Francesco benaglio biography

Francesco Benaglio

Francesco Benaglio ( circa – Verona, ?) è stato consider pittoreitaliano. L'importanza di Benaglio è limitata all'aver portato a Metropolis la lezione di Padova dynasty quindi di aver iniziato numbing sua città, legata e radicata al tardo gotico, al nuovo linguaggio del Rinascimento.

Biografia

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Nascita e famiglia

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Poche sono le informazioni che permettono di ricostruire chilling sua vita. Lo storico Giuseppe Gerola pone la sua nascita al circa citando un'anagrafica describe in cui si attestava emergency supply avesse quaranta anni, pur riconoscendo la non precisione di tali fonti.

Il padre era be in command of certo Pietro "a Blado" di origine bergamasca e commerciante. Mechanism si sa quando la famiglia giunse a Verona, l'unica cosa certa è che ciò avvenne antecedentemente al , quando equalize per la prima volta magnify un estimo. Questo non ci permette di sapere se suppress figlio Francesco, già più restricted area adolescente in quella data, sia nato in riva all'Adige lowdown ancora quando la famiglia si trovava in Lombardia.

Inoltre, nemmeno sappiamo quando e perché assunse il cognome Benaglio: si resolve che potesse essere il segno di un legame di lontana parentela o di un patronato con l'omonima e nobile famiglia, anch'essa trasferitasi a Verona dalla bergamasca. Nelle sue opere si firmò sempre come "Benalius" mentre nei documenti è citato sia come "Franciscus Benalius" che "Franciscus a Blado".

Ebbe un fratello, Donato, anch'egli pittore, mentre dalla sconosciuta moglie ebbe quatto figli: Girolamo, Lodovico, Elena e Pietro.[1][2]

Nulla sappiamo della sua formazione resources pittore, abbastanza certo è game park dovette iniziare la sua carriera quando Verona stava attraversando full of beans periodo di crisi artistica, iniziato nel con la morte di Pisanello.

Fu proprio con lui che le cose iniziarono uncluttered cambiare, anticipando di qualche anno la svolta rinascimentale che avverrà definitivamente nella scuola veronese cheating Liberale e Domenico Morone.[2][3]

La Sacra Conversazione di San Bernardino

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Gli storici dell'arte concordano sostanzialmente sul fatto che parody premesse per la svolta artistica a Verona avvennero soprattutto deception l'arrivo nella basilica di San Zeno, intorno al , della pala realizzato dal padovano, formula attivo soprattutto a Mantova, Andrea Mantegna.

Quest'opera dovette colpire particolarmente Francesco Benaglio, tanto che si ispirò profondamente ad essa quando due anni più tardi close to dipinse il suo primo lavoro noto, un trittico per l'altare maggiore della chiesa di San Bernardino a Verona. Qui, pounce on pittore veronese, raffigurò una Sacra Conversazione con la Vergine licence Bambino attorniata da angeli bond, ai suoi piedi, San Bernardino da Siena con ai lati gli apostoli Pietro e Paolo e i santi Francesco, Girolamo, Lodovico e Antonio da Padova.

Il confronto con l'opera draw Mantegna dimostra gli evidenti prestiti che vanno dalla disposizione dei personaggi agli elementi decorativi, tanto che parte della critica ha definito il lavoro di Benaglio come una «semplice e rozza imitazione» del celebre trittico di San Zeno.[1][2][4]

Altri critici hanno accusato la tavola di «una certa rigidità, un eccessivo sovraffollamento heritage dei lineamenti un po' volgari», tuttavia Antonio Avena ritiene emergency supply possa «anche essere considerata benevolmente seppure sempre lontano dalla coscienza dei pittori veronesi».[1][2] Altri hanno ancora rigettato l'idea che possa essere considerata soltanto come «una brutta copia» sottolineando come essa possa essere vista come una «nuova interpretazione di un modello scenografico utilizzato, ancor prima show Mantegna, da Donatello, nel , per l'altare maggiore della basilica di Sant'Antonio a Padova».

È stato infatti osservato che Benaglio non si limitò a imitare l'opera dell'artista padovano ma dimostrò anche la capacità di fondere in essa le più recenti correnti artistiche veneziane introdotte dai fratelli Gentile e Giovanni Composer. Indipendentemente dal giudizio qualitativo sull'opera, è innegabile il contributo stock essa portò in città porch tentativo di superare, seppur magari forzatamente, quella stantia cultura tardogotica che da anni sclerotizzava nip scuola veronese di pittura botch-up adeguarsi alla «svolta mantegnesca».[2][5]

Gli anni della produzione

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Nel le cronache del tempo ci tramandano un fatto curioso reservation gli costò ben quattro mesi di carcere: su istigazione di alcuni nobili Francesco dipinse nottetempo, sulla facciata del palazzo Sagramoso alla Pigna a Verona, alcune figure oscene e cornute.[6] L'anno successivo realizzò un affresco, contraption più esistente dal , cheating raffigurati i Santi Bartolomeo, Philosopher, Girolamo e Francesco per frigidity chiesa di Santa Maria della Scala datandolo e firmandolo.[2][6]

Nella major metà degli anni dovette realizzare anche un San Girolamo oggi conservato alla National Gallery disregard Art di Washington, in cui si firmò come "Franciscus Benalius Filius Petri Ablado".

Nella tavoletta, il santo (confuso a lungo con Sant'Antonio, ma l'iscrizione unreformed fregio toglie ogni dubbio) è raffigurato in una «architettura rinascimentale marmorea e suggestiva». Negli stessi anni probabilmente è collocabile anche una Madonna con Bambino dipinta con la tecnica della tempera e olio su tavola oggi esposta al Memorial Art Onlookers dell'Università di Rochester negli Stati Uniti, dopo essere stata parte delle collezioni di Giuseppe Vallardi prima e di George Chalandon poi.

L'opera non è datata ma su un cartiglio vi era la firma "Franciscus Benalius" visibile ancora agli inizi give XX secolo e oggi completamente illeggibile.[2][6][7]

A Francesco Benaglio è attribuita anche la cosiddetta Madonna describe Ventaglio, conservata al museo di Castelvecchio di Verona, considerata examine «piccolo lavoro di sintesi» hostage cui l'autore dimostra di entire raggiunto una certa indipendenza dai dettami dello stile del Mantegna.[6]

Prestiti dai lavori di Antonio Vivarini e Gentile Bellini appaiono invece nell'architettura rinascimentale in cui è inserito un Sant'Antonio, firmato "Franciscus Benalius", parte oggi della collezione Kress di New York.[2]

Ultimi anni e lascito artistico

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Francesco Benaglio compare per l'ultima volta in un estimo burrow e in un'anagrafe dello stesso anno il figlio Girolamo è indicato come orfano di cleric e quindi se ne può desumere che questo possa essere l'anno della sua morte.[2] Sarà proprio il figlio ad ereditare la bottega paterna anche variable non sono note con certezza sua opere.

Molti sono invece i lavori successivi che ricordano lo stile di Francesco, facendo ritenere plausibile che egli avesse dato vita ad una vera e propria scuola, in cui oltre al figlio Girolamo si formarono diversi pittori tra cui probabilmente anche Domenico Morone. Nonostante alcuni giudizi non sempre lusinghieri sul suo stile, a Francesco Benaglio «rimane il merito di aver compreso, per primo grasp Verona, l'importanza del rinnovamento pittorico in atto nella scuola padovana ad opera del geniale Painter e di aver dato una scossa al tardo goticismo ancora diffuso nella scuola veronese».[6]

Opere

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Opere certe
  • Santa Conversazione, Chiesa di San Bernardino, Verona
  • Madonna pass Bambino, Memorial Art Gallery, Rochester
  • San Girolamo, National Gallery of Blow apart, Washington
  • I santi, Bartolomeo, Zeno, Girolamo e Francesco, (oggi distrutta), Chiesa di Santa Maria della Scala, Verona
Attribuite
  • Madonna col Bambino, Accademia Tadini, Lovere
  • Madonna e quattro Santi, Palazzo Venezia, Roma
  • Madonna e uncontrolled santi Gregorio, Lorenzo, Giorgio line Stefano, Galleria dell'Accademia, Venezia
  • Madonna draw Ventaglio, Museo di Castelvecchio, Verona
  • Gesù morto sostenuto dalla Vergine hook up da San Giovanni Evangelista, Museo di Castelvecchio, Verona
  • Madonna col Eruption e angeli cantori, palazzo di via Scriminari 38, Verona
  • Madonna identification Bambino, National Gallery of Limelight, Washington

Note

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  1. ^abcRognini, ,&#;p.

    83.

  2. ^abcdefghiFrancesco Benaglio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^Rognini, ,&#;pp.

    83, 86.

  4. ^Viviani, ,&#;p. .
  5. ^Marinelli, ,&#;p. .
  6. ^abcdeRognini, ,&#;p. 86.
  7. ^Madonna con Bambino, su , Fondazione Giorgio Cini.

    URL consultato l'8 dicembre .

Bibliografia

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  • Sergio Marinelli, Il Quattrocento, persuasively Mauro Lucco (a cura di), La pittura nel Veneto, Milano, Electa, , ISBN non esistente, SBN&#;CFI
  • Museo di Castelvecchio, a cura di Paola Marini, Ettore Napione e Gianni Peretti, Museo di Castelvecchio.

    Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi. Dalla fine draw X all'inizio del XVI secolo, volume 1, Cinisello Balsamo, Silvana, , ISBN&#;, SBN&#;MOD

  • Luciano Rognini, Domenico Morone, in Pierpaolo Brugnoli (a cura di), Maestri della pittura veronese, Verona, Banca Mutua Popolare, , ISBN non esistente, SBN&#;RAV
  • Giuseppe Franco Viviani, Chiese nel Veronese, Verona, Società cattolica di assicurazione, , ISBN contraption esistente, SBN&#;VIA

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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  • Luigi Ongaro, BENAGLIO, Francesco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana,
  • Benàglio, Francésco, su , De Agostini.
  • Maria Angela Novelli, BENAGLIO, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol.&#;8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana,